Descrizione
Avevo bisogno di trovare un modo per far capire ai miei colleghi il difficile, ma bellissimo, momento che stavo vivendo dopo essere rientrato al lavoro superato il periodo di paternità.
Ho chiesto a ChatGPT di aiutarmi a trovare le parole giuste per non sembrare lamentino, ma per esprimere al meglio il mio stato d’animo.
Input:
Immagina di essere un tecnico informatico diventato padre da pochi giorni, immagina di non aver dormito per un paio di notti e di sentirti incredibilmente stanco e poco efficiente. con questo stato d’animo scrivi un testo per spiegare le tue difficoltà ai tuoi colleghi di lavoro senza sembrare uno che vuole lamentarsi ma che semplicemente ha necessità di essere capito. Espandi in maniera esaustiva i punti che ritieni opportuni e cerca di raggiungere i 2000 digits.
Output:
Ciao a tutti,
vi scrivo per condividere con voi una parte di quello che sto vivendo in questo periodo. Come sapete, pochi giorni fa sono diventato papà per la prima volta, ed è un momento bellissimo che non cambierei per nulla al mondo. Tuttavia, questa nuova avventura porta con sé anche una serie di sfide, soprattutto in termini di equilibrio tra la vita personale e il lavoro, che non avevo completamente messo in conto.
Essere genitore è un’esperienza indescrivibile: vedi una nuova vita crescere davanti a te e ti rendi conto che ogni singolo istante è speciale. Tuttavia, insieme a tutta questa bellezza, c’è anche l’aspetto pratico, che a volte può diventare molto faticoso. Nei primi giorni, le notti sono lunghe e i risvegli frequenti, e questo ha un impatto importante sul livello di energia con cui affronti la giornata successiva. Non posso nascondere che, dopo qualche notte in bianco, la stanchezza si fa sentire sempre di più.
Mi rendo conto che la mancanza di sonno sta influenzando la mia capacità di essere concentrato e reattivo come vorrei. Cerco di fare del mio meglio per gestire tutto, ma mi rendo anche conto che la mia efficienza potrebbe non essere quella a cui siamo tutti abituati. Sto cercando di mantenere i ritmi lavorativi il più possibile regolari, ma ci saranno momenti in cui potrei sembrare più lento del solito o meno lucido nelle mie risposte. E questo non è per mancanza di impegno o dedizione, ma semplicemente perché, in questo momento, il mio corpo e la mia mente stanno cercando di adattarsi a questa nuova fase della vita.
Capisco che può sembrare una cosa banale o che, dall’esterno, possa sembrare che io stia solo cercando di giustificare un calo di prestazioni. Ma vi assicuro che non è così. La paternità mi ha messo di fronte a una realtà nuova e, per quanto gratificante, è anche molto impegnativa, specialmente nelle prime settimane, quando il sonno è frammentato e l’organismo fa fatica a recuperare le energie.
Non è facile per me scrivere queste parole, perché so che ognuno di noi ha le proprie responsabilità e tutti abbiamo giornate difficili, quindi non vorrei mai che questo mio messaggio suonasse come una lamentela. In realtà, si tratta più di una richiesta di comprensione. Sono consapevole che i tempi stringono e che le scadenze non aspettano nessuno, e per questo cercherò in tutti i modi di non far mancare il mio contributo. Tuttavia, se dovessi sembrare più distante o se i miei tempi di risposta fossero più lunghi del solito, vi chiedo solo di tener conto del momento che sto attraversando.
Questo non vuol dire che non ci sarò o che lascerò il team senza supporto. Semplicemente, ci saranno giorni in cui potrei non essere al 100%, e vorrei che questo fosse chiaro per evitare malintesi o fraintendimenti. Cerco di organizzarmi nel miglior modo possibile, e sicuramente nei prossimi giorni riuscirò a trovare un nuovo equilibrio. So che è solo una fase temporanea e che, con il tempo, tutto si stabilizzerà.
Mi rendo conto anche che nel nostro settore è fondamentale essere presenti e reattivi, soprattutto quando si tratta di gestire problematiche tecniche che richiedono rapidità di intervento. Proprio per questo mi sto impegnando a non far mancare il mio apporto, ma vi chiedo solo un po’ di pazienza se, in alcune circostanze, sarò meno brillante o più lento nel risolvere certe situazioni. Sto cercando di adattarmi a questa nuova routine e sono sicuro che presto riuscirò a ritrovare il mio consueto ritmo.
Infine, vorrei dire che apprezzo moltissimo il supporto che ho già ricevuto da molti di voi. È confortante sapere di poter contare su un team che comprende le difficoltà personali e che è disposto a dare una mano quando serve. Credo che questo sia uno degli aspetti che rende speciale lavorare in un gruppo come il nostro: il fatto che, oltre a essere colleghi, siamo anche persone che si sostengono a vicenda.
Grazie davvero a tutti per la comprensione e per la pazienza che dimostrerete in questo periodo. Sono sicuro che questa fase passerà in fretta e che tornerò a essere il solito di sempre, pronto a dare il massimo. Nel frattempo, vi prometto che farò del mio meglio per continuare a essere presente e supportarvi come sempre, anche se magari ci metterò un po’ più del solito.
Un caro saluto e a presto,
Raffaele
