Cos’è la rete Find my Device di Google (quando è nata, altre reti simili apple, samsung, tile)
L’8 aprile 2024 è iniziato il rollout della nuovissima rete “Find my Device” di Google, questa feature non sarà una novità in assoluto per i più tecnologici ma permette finalmente a tutti gli utenti Android di trovare i propri dispositivi in modo integrato e soprattutto anche quando sono offline o spenti.
Ad oggi le uniche due reti veramente diffuse sono la famosa “Find My” di Apple e la “SmartThings Find” di Samsung. Ci sono anche altri brand che promettono di rintracciare tutti i tuoi oggetti in modo veloce e semplice ma nascondono spesso delle insidie non irrilevanti come ad esempio con Tile, infatti quest’ultimo permette la rilevazione dei tracker proprietari sia tramite dispositivi Apple che Androd ma solo tramite l’apposita app e alcune funzioni sono a pagamento. Un’altra limitazione è che la rete che utilizzano è formata soltanto da altri device che hanno l’applicazione Tile installata e configurata rendendo così l’idea di community globale un sogno lontano.
Fonti: https://support.thetileapp.com/hc/en-us/articles/204315768-Tile-Network
https://www.tile.com/en-eu/how-it-works
Come attivarla e impostazioni da fare per usarla al meglio
Su telefoni con base Android potete trovare l’impostazione per attivare la rete andando in:
• Impostazioni
• Sicurezza e Privacy
• Strumenti per la ricerca dei dispositivi
• Trova il mio dispositivo
• Attivare l’opzione di ricerca del dispositivo tramite l’apposito flag
Su telefoni Samsung il procedimento è leggermente diverso e ve lo riportiamo:
• Impostazioni
• Google
• Trova il mio dispositivo
• Attivare l’opzione di ricerca del dispositivo tramite l’apposito flag
Di default le impostazioni della rete Find My Device prevede che il servizio funzioni solamente nelle “high-traffic areas”. Questo significa che la rete restituirà la posizione di un device solamente se più di una persona rileverà con il proprio smartphone il tuo tracker o altro device. Questa impostazione è stata così decisa per ragioni di privacy ma se pensiamo che Apple e Samsung non permettono di gestire questa opzione è facile pensare che il motivo sia perché gli utenti possono così beneficiare al massimo della rete anche quando sia solo uno il dispositivo a rilevare l’oggetto smarrito. Per questa ragione l’invito è quello di modificare manualmente l’opzione indicando la rilevazione in “With network in all areas” per aiutare tutti gli utenti della rete a ritrovare i propri oggetti più facilmente.
Parlando di privacy non è ancora pienamente operativa quella funzione che permette agli utenti di ricevere una notifica quando la rete rileva che potresti stare venendo monitorato tramite il tracker di un malintenzionato ma anche questa funzione arriverà presto.
Per modificare il tipo di contribuito alla rete basta entrare nella configurazione di Find My Device come abbiamo spiegato sopra e di seguito alla voce “Trova i tuoi dispositivi offline” impostare “Tramite la rete in tutte le zone”.
Come si usa (trovare device accesi/spenti, condividere device)
Per poter rintracciare un dispositivo smarrito è necessario innanzitutto possedere la password del proprio account Google, da qui si potrà utilizzare l’app Find My Device scaricabile dal Play Store per visualizzare i dispositivi associati con il loro stato e alcune operazioni utili.
L’altro metodo è quello via web alla pagina di Find My Device web.
La pagina web ha però una limitazione: permette solo di vedere gli smartphone, non ancora i vari tracker disponibili.
Fonti: https://support.google.com/android/thread/282062646?hl=en&sjid=3035381134868382025-EU&dark=1
Quali dispositivi sono al momento compatibili
Google ha reso disponibile questa funzione per tutti i dispositivi Android a partire dalla versione 9. Per quanto riguarda gli accessori invece al momento c’è solo un numero ridotto di tracker compatibili con questa rete ma presto aumenterà con l’aumentare dell’utilizzo da parte degli utenti.
Alla pagina ufficiale di Google potete trovare una lista dei device ufficialmente supportati che in ogni caso potete riconoscere dal logo qui sotto che riportano sulla confezione:
Storia vera
Questo tipo di reti “Find My” è diventata negli anni concretamente utile come quando mio fratello perse il suo telefono. Il giorno successivo mi ricordai che da buona norma quando i miei famigliari mi chiedono di configurargli il telefono la prima volta, io attivo sempre la funzione di “Trova il mio Telefono” in questo caso si trattava della rete Samsung. Non appena riuscimmo a collegarci all’account dove era registrato il telefono rimasi sinceramente sorpreso nel vedere che la posizione del dispositivo era aggiornata a poche ore prima, quindi anche dopo che il dispositivo era stato spento da chi lo aveva trovato.
Partimmo subito verso l’ultima posizione rilevata pur sapendo che non vi era alcuna certezza che nel frattempo il telefono fosse rimasto lì e infatti nel luogo indicato non trovammo nulla. Tornammo a casa amareggiati ma fiduciosi sapendo ormai che era solo questione di tempo prima che la grande rete di dispositivi connessi ci restituisse un’altra posizione.
Come previsto poco dopo ricevemmo un altro aggiornamento e ci precipitammo a vedere perché in questi casi la tempestività è fondamentale. Ancora una volta non trovammo il dispositivo ma subito dopo ci fu un altro aggiornamento e con questo potemmo avvicinarci. Perlustrando l’area con i nostri device (anch’essi parte della “Find My” network di Samsung) riuscimmo a trovare il telefono e fu una grande dimostrazione di come la tecnologia a volte funzioni veramente bene.
Alla luce di questo sento personalmente di consigliare a tutti di verificare il proprio smartphone e configurare nel modo corretto le impostazioni di ricerca oggetti smarriti per aiutare voi e tutti gli altri utenti a ritrovare i propri device imprudentemente dimenticati.
Fonti:
https://www.android.com/learn-find-my-device/#fmd-ecosystem-heading
https://support.google.com/accounts/answer/3265955?hl=en#zippy=
https://www.theverge.com/2024/6/26/24186381/google-find-my-device-tracking-pixel-android
https://www.forbes.com/sites/scottkramer/2024/06/11/lost-with-google-find-my-device-youre-not-alone/
https://www.androidpolice.com/how-to-set-up-and-use-android-find-my-device/
https://9to5google.com/2024/06/09/android-find-my-device-network-rollout-problems/